giovedì 3 dicembre 2020

BIBLIOTECA DI MAGIONE, PARTE “BOOK DELIVERY” IL PRESTITO A DOMICILIO IN TUTTA SICUREZZA

Assessore Ruggeri: “L’emergenza non può interrompere i servizi essenziali legati a cultura e formazione”. Ampliato con oltre 500 nuovi titoli il patrimonio librario


Avviato dalla Biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj di Magione, su iniziativa dell’assessorato alla cultura e in collaborazione con il gestore Sistema Museo, il servizio “Book delivery” di consegna a domicilio di libri e materiale audiovisivo destinato al prestito. Gli utenti della biblioteca potranno contattare il personale preposto (telefonando al numero 075843975 nei giorni e negli orari di apertura della biblioteca, inviando un email a biblioteca@comune.magione.pg.it o scrivendo un messaggio whatsapp al numero 3356871130) indicando la richiesta del libro o dei materiali che si intendono prendere in prestito. 
Il bibliotecario ne verificherà la presenza nel catalogo interno e sarà a disposizione per consigli o informazioni. 

Tante le novità disponibili, grazie anche al recente acquisto di oltre 500 nuovi volumi, i cui titoli verranno caricati e promossi nelle pagine Fb di Magione Musei e Magione cultura. 
A partire dall’8 dicembre saranno garantiti tre giorni settimanali per la consegna e la restituzione a domicilio del materiale: il martedì e il giovedì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 11 alle 13 (con possibilità di concordare altri orari in base a particolari esigenze). 
Il servizio, totalmente gratuito, è assicurato da personale autorizzato, eseguito in ottemperanza alle disposizioni sanitarie a tutela di utenti e operatori e nel rispetto delle misure di quarantena per il materiale oggetto del prestito. Il materiale potrà essere restituito, sempre con ritiro a domicilio, dopo 30 giorni, con possibilità di proroga. 

“L’emergenza sanitaria – fa sapere Vanni Ruggeri, assessore alla cultura del comune di Magione – ha costretto a riprogettare tutte le attività previste dai nostri spazi culturali, e a ripensarne la fruizione e l’accessibilità, in particolare per la biblioteca comunale, primo presidio di formazione, di socialità e di autentica democratizzazione della cultura. Accanto alla definizione di un vero e proprio palinsesto di appuntamenti, attività ed eventi proposti all’interno delle pagine social, molti dei quali condotti in diretta, è stato elaborato un ricco programma di iniziative di promozione della lettura, rivolte ai più disparati pubblici, sulla scia del riconoscimento ministeriale “Magione città che legge”. 

Il prolungarsi dell’incertezza legata alla riapertura al pubblico degli spazi fisici della biblioteca sollecita azioni capaci di rispondere ad una domanda culturale che non è mai venuta meno anche nel corso di questi mesi difficili: il nuovo servizio di consegna a domicilio, tra i primi attivati in Umbria, insieme ad altre soluzioni tecnologiche che sono allo studio in questo momento, permetterà di assicurare continuità ad una funzione essenziale per cittadini, studenti e studiosi”. 

Non solo servizi ma anche investimenti. Il patrimonio librario della biblioteca è stato infatti di recente notevolmente ampliato con l’acquisizione di circa 500 nuovi titoli, per un valore di 5mila euro, nel quadro di un bando promosso dal Ministero per i Beni e le attività culturali e il Turismo. 

Il patrimonio librario, in costante incremento e aggiornamento, all’inizio del mese di novembre è stato significativamente arricchito con l’acquisto di nuove pubblicazioni – prosegue l’assessore –. La tipologia dei libri è la più varia: narrativa italiana e straniera, saggistica, testi di storia locale, con un’attenzione particolare al settore bambini e ragazzi. Tra le novità anche la costituzione di un settore specifico destinato ai graphic novel, ovvero i romanzi a fumetti o illustrati. In questo momento di forzata chiusura al pubblico, la biblioteca comunale è al centro di un complessivo pacchetto di investimenti infrastrutturali e strumentali che ne trasformeranno e riqualificheranno spazi e servizi: quella che ci auguriamo possa tornare quanto prima ad accogliere i propri utenti sarà senza dubbio una biblioteca diversa, più accogliente, tecnologica e funzionale”.

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